E’ uscito lo scorso 15 novembre il terzo album di Pterodactyl, “Spills Out” pubblicato per Brah divisione di Jagjaguwar. L’album della band indie noise di Brooklyn è stato definito come un misto tra punk e pop, più sperimentale dei precedenti self-titled (2007) e “Worldwild” (2009). La band ha aggiunto Wurlitzers, Farfisa ed ukelele al sound originale avvalendosi inoltre di illustri collaborazioni come Dan Friel (Parts & Labor), Zach Lehrhoff (Ex-Models, Seconds), Mike Gallope (Skeletons), Amy Cimini (Starring) e Frank Musarra (Hearts Of Darknesses). I Pterodactyl utilizzano inoltre la tastiera Kawasaki Dual Cool Keys, in grado di creare quel sound inconfodibile amato dalla band. “Crea un suono che nient’altro può riprodurre” afferma il chitarrista-voce Joe Kremer. Il batterista Matt Marlin aggiunge “volevamo fosse un nostro marchio, ma è abbastanza inaffidabile.” Interessante inoltre l’evoluzione dei testi del gruppo. “The Break”, ad esempio rappresenta le emozioni complesse di Kremer dopo aver abbandonato il posto di professore di educazione fisica dopo ben 7 anni. “La cosa che più mi ha colpito di non lavorare più” ha detto Kremer “era il fatto che non avessi più un lavoro a nascondere quello che sentivo giorno per giorno. Se hai qualcosa in cui ti puoi immergere (lavoro, fidanzata, gruppo, droghe) non devi confrontarti con te stesso.”
Attraverso la pagina Jagjaguwar è possibile scaricare due brani: Esses e First Daze