Michele Monina, critico musicale e blogger del Fatto quotidiano ha pubblicato un accorato e insolito appello per stimolare un rientro sulle scene musicali di Sara Mazo, artefice dei contrasti vocali degli Scisma insieme a Paolo Benvegnù. Per Monina l’abbandono delle scene da parte della Mazo ha generato un grande vuoto, e si auspica che un gruppo di musicisti di talento possano scrivere alcune canzoni per lei per un ipotetico progetto da veicolare, per esempio, con la formula del crowdfunding.
In realtà Sara ha partecipato in tempi più recenti, circa tre anni fa, come ospite di due progetti, incidendo un primo brano insieme ai Laurex Pallas, intitolato “so quel che so” e incluso nell’album prodotto da Giacomo Fiorenza “L’ultima Liegi-Bastogne-Wembley”, mentre il secondo è “il buio”, parte del progetto di Emanuele Lapiana noto come N.A.N.O.
Considerato che la nostalgia è una brutta immagine della staticità, auguriamo davvero a Sara di continuare a cantare con ostinazione, magari ripartendo proprio da qui.
Laurex Pallax – so quel che so (feat. Sara Mazo)
N.A.N.O. – il buio (feat. Sara Mazo)