Non abbiamo trovato alcun riferimento storico che confermi una relazione diretta, anche solo come ispirazione, tra David Bowie il Quarteto 1111 ed Helder Luís Fernandes, il musicista portoghese noto come Zica e attivo intorno ai primi anni settanta, ma “O Cosmonauta Louco“, brano che abbiamo scovato su youtube nella forma di un’acquisizione diretta da un vinile originale della Decca, sembra alludere ad un viaggio simile a quello intrapreso dal Maggiore Tom in “Space Oddity” a partire dal titolo stesso che mette insieme navigazioni interstellari e follia.
Il brano è tratto dall’ep “Viagens Na Minha Terra” pubblicato da Zica nel 1970 in formato 7 pollici e suonato integralmente dal Quarteto 1111, una delle formazioni prog-rock portoghesi più importanti, fortemente influenzata dal suono dei Moody Blues e fondata nel 1967 da Miguel Artur da Silveira (batteria), José Cid (voce e tastiera), António Moniz Pereira (chitarra) e Jorge Moniz Pereira (basso).
Se Zica scrive i brani della facciata A contenuti nel sette pollici, ovvero la title track Viagens Na Minha Terra insieme ad Antonio Nobre e Amigos tutto da solo, la facciata B costituita da The Phone is ringing e O Cosmonauta Louco, è interamente firmata da José Cid Tavares
Nello stile del brano bowiano, è attraversato da influenze psichedeliche e jazz, ma la saudade complessiva è tutta portoghese. Mantiene con Space Oddity una relazione più elettiva che effettiva, ma il countdown iniziale, il riferimento al ground control e la deriva del “cosmonauta folle” fa pensare ad un’ispirazione Bowiana esplicita, considerato anche l’anno d’uscita dell’EP di Zica, pubblicato nei mesi immediatamente successivi al lancio del singolo dell’artista inglese.
Il 7 pollici di Zica si trova sul mercato dei collezionisti a cifre altissime che superano i 100 Euro.