Dopo tre anni di lontananza, The Heavy tornano a calcare il linoleum dei palchi di alcuni locali d’Europa. Il tour ha preso il via dagli USA, spostandosi poi a Manchester, e dopo aver attraversato la Manica sbarcando ad Amsterdam, registrato il sold out a Parigi, giunge, il prossimo 11 novembre, alle porte meneghine, ospitato presso La Salumeria della Musica. Risale al 2010 l’ultima apparizione nella penisola, per un poderoso concerto tenutosi al Bloom di Mezzago.
Per coloro che non li conoscessero, segue una succinta narrazione dello loro gesta e delle loro prodezze. The Heavy, provengono da Noid, cittadina del Somerset England, l’attuale line up conta quattro membri ufficiali, voce, chitarra, basso e batteria. Senza usare mezzi termini, sono eccezionali. Formatosi nel 1990 quando il chitarrista Dan Taylor e Kelvin Swaby erano poco più che bambini, i The Heavy si sono arricchiti negli anni di ulteriori componenti, grazie all’aggiunta del batterista (Coring Dingley prima e l’attuale Chris Ellul), Spencer Page al basso e il tastierista Hannah Collins. Eclettici, versatili e per certi versi impossibili da definire con un solo genere, i The Heavy hanno una spiccata predilezione per le atmosfere vintage e per i suoni contaminati dalle cadenze funky e blues. Il tutto condito dalla voce incredibilmente calda e soul di Kelvin Swaby.
Nel 2007, anno in cui la band firma con la Ninja Tune, The Heavy danno alla stampa Great Vengeance and Furiois Fire e successivamente, nel 2009, si cimentano con un rifacimento di Doing My Time di Johnny Cash, pezzo che apparirà in Johnny Cash Remixed, disco tributo a lui dedicato.
Il 2009 si può considerare come l’anno della svolta per il gruppo, difatti danno alle stampe The House That Dirt Built, il cui pezzo chiave, How You Like Me Know, fu eseguito dal vivo durante una puntata di David Letterman Show, facendo letteralmente impazzire la folla. In realtà tutte le undici tracce del disco meriterebbero una più ampia menzione, da Oh No! Not You Again e il suo piglio squisitamente rock’n’roll, passando per le atmosfere jazz di Sixsteen fino alla rugginosa No Time.
Per The Heavy il 2012 è l’anno di The Gloriuos Dead, terzo album in studio per la band. Forse per scaramanzia o forse per un più arguto calcolo mediatico, sta di fatto che la band ha presentato il singolo del disco durante la loro seconda apparizione ufficiale al David Letterman Show. Il brano in questione è What Makes a Good Man? ed è scaricabile in download gratuito dal sito ufficiale della band, dopo aver superato con successo il giochetto che si cela dietro l’artwork del disco. Ciò che What Makes a Good Man? lascia intuire, è da un lato uno slittamento del vigore vulcanico di The House That Dirt Built in favore di alcuni abbellimenti (come l’elaborato coro femminile e la cura nella registrazione) dall’altro un netto richiamo allo stile di Beck di Guero. Impressioni in attesa di una pronta smentita, o conferma, a partire dalle ore 21.00 di domenica.