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Punkcast.com – l’arte di Joly McFie: Da NYC, tutti i concerti più importanti in video-cast

Joly McFie è un personaggio incredibile nell’ambito della scena musicale Americana, quindi in un territorio di suoni e rumori vastissimo. 52 anni, Inglese di origine, Newyorkese di adozione, Joly è il serbatoio dal quale attinge New York Noise, una trasmissione settimanale in onda sulla stazione televisiva via cavo NYC TV. Chiunque si sia trovato a frequentare la polvere di un palco nei pressi di NYC, dal 1997 in poi potrebbe aver incrociato il destino di Joly McFie senza saperlo, si perché questo signore, videocamera in spalla, cattura piu o meno da quell’anno tutti i concerti che si trovano nel fuoco delle sue lenti e li pubblica sul suo spazio web, rendendone disponibile il download, lo streaming diretto e recentemente anche il Podcast.

Punkcast.com è il nome della stazione virtuale, e quello che è possibile vedere ha i nomi di DeerHoof, Pedro The Lion, The Fall, Blixa Bargeld, Cocorosie, Yeah Yeah Yeahs, The Kills tanto per citare solamente alcuni dei video disponibili. La qualità è dal nostro punto di vista legata all’aura dell’evento, perchè Joly pedina letteralmente gli artisti sul palco come se fosse un autore di cinema rigorisissimo, refrattario alla manipolazione del materiale.

I suoi video, detto per inciso, non presentano stacchi di montaggio, post produzione, diavolerie da studio professionale. Ma com’è possibile che il buon vecchio Joly non sia mai stato cacciato a calci nel sedere da uno dei palchi che frequenta? C’è da chiedersi se tutto questo rientri nei termini della legge sul diritto d’autore.

Joly ha l’approvazione diretta dei musicisti e non ha costruito su questa attività nessuna strategia parassitaria di guadagno diretto. Chiede 2$ per consegnare la VHS agli artisti catturati in video, 1$ per la transcodifica del materiale in formato VCD e 4$ per la pubblicazione su Web.

Cifre da far impallidire di vergogna chiunque provasse ad accusare Joly di aver costruito un business intorno alle sue passioni. Joly McFie è stimatissimo, e indie-eye non può far altro che sgranare l’occhio, proponendo il feed del suo podcast audio-video; il download diretto di un brano tratto da uno degli show più fulminanti del suo archivio, il live Dei Deerhoof tenuto alla Knitting Factory di NYC, il 22 aprile del 2004 e ancora il download di un brano tratto da un recente concerto tenutosi l’11 novembre del 2005 presso il Death Disco di NYC, quello delle 54 Nude Honeys, il punk trio di ragazze giapponesi vestite di solo latex e che sembrano uscite da un film di Russ Meyer. Se vi andasse di utilizzare Itunes per sfruttare i contenuti di punkcast.com, ecco il collegamento diretto

I super Furry Animals dal vivo a Morning Becomes Eclectic

Super Furry AnimalsMorning Becomes Eclectic è una realtà che ci racconta in modo molto diretto di come funzioni la radiofonia anglofona. Legata all’emittente californiana KCRW, la trasmissione si occupa di creatività e innovazione in ambito musicale, questo significa che la forma o il genoma “indie” si manifesta attraverso pop, Jazz, rock e derivati, musica strumentale e cosi via. Il criterio è quello della session live registrata in studio, e se avete qualche dubbio, gli archivi si raggiungono attraverso questo feed per un ascolto in modalità Podcast. Il numero di Morning Becomes Eclectic mandato on air ieri sera ha dedicato i suoi 39 minuti ad una session furibonda dei Super Furry animals dal vivo per proporre ancora il soul psichico di Love Kraft. Lo show è già disponibile per lo streaming in real audio attraverso questo link e quello in real video mediante questo collegamento, ne vale la pena.

Sonic Youth: SYR voume 6

Sonic Youth syr 6I Sonic Youth pubblicheranno il sesto numero della serie SYR, intitolato Koncertas Stan Brakhage Prisiminimui, il 6 dicembre 2005. La raccolta è una registrazione del concerto di beneficenza tenuto per Anthology Film Archives il 12 aprile del 2003. AFA è un centro internazionale destinato alla conservazione, lo studio e lo screening del cinema Indipendente Americano e di tutte le avanguardie nazionali. Il concerto celebra la vita e le opere del grande cineasta Americano Stan Brakhage, morto un mese prima a Victoria, in Canada. La performance dei Sonic Youth, accompagnati dal percussionista TIm Barnes, è una Jam session di 61 minuti improvvisata sulle pellicole mute dello stesso Brakhage. E’ possibile prenotare il cd presso questa pagina. Con questo spirito Indie-eye vi consiglia l’ascolto di Eyes and teeth, un brano pubblicato in vinile 7″ nel 1999 come allegato al numero estivo di Index Magazine; vera e propria Jazz-power-noise session di 4 minuti e 30 secondi. Il downoload è in formato mp3 ed è scaricabile da questo link grazie a saucerlike.com

Neonthief, nuova creatura della Loud And Clear Records

Loud and clearSecondo la Loud + Clear, etichetta indipendente di San Diego, sentiremo parlare molto presto e a lungo dei Neonthief nuovissima band Californiana che per il momento si serve come strumento promozionale di una webpage decisamente minimale. Grazie al  sito della Loud+Clear è possibile scaricarsi un brano dei Neonthief direttamente da questo link,prima ancora che sia possibile accedere ad una vera e propria pubblicazione. Si parla di un EP disponibile solo per Itunes nei primi mesi del nuovo anno, e di un album completo per l’estate del 2006. Il suono dei Neonthief promette benissimo; un folk deviato e cristallino con l’intrusione timbrica di un pianoforte, campionamenti fuori fase a là Hood, e un sogwriting tra Mark Eitzel e i Sun Kill Moon di Mark Kozelek. All’occhio e all’orecchio di Indie-eye sono piaciuti; non ci resta che proporvi altri due brani per il download.

Sfundergrounder Podcast: notti house in bianco

Sfundergrounder PodcastDj Savant propone un Podcast martellante e per notti insonni grazie a un frullatore di suoni provenienti da tutta la house music della scena Underground di San Francisco. Sfundergrounder Podcastpuò essere catturato attraverso più feed: quello generico, uno relativo ai mix realizzati dallo stesso Savant, e un ultimo feed dedicato ai Dj locali. Per permettervi una scelta tra tutti questi beveroni di musica shakerata  puntiamo dritti verso il download di Funkskiving , divertente soprattutto per il titolo.

La musica di Jenny Wilson

Jenny wilsonDi Jenny Wilson se n’è parlato poco, e a sproposito; se provate un veloce viaggio tra le chiavi di Google dovreste rendervene conto di persona. Svedese, classe 1975, un look e una fisiognomica leggermente orientato al fetish di Betty Page , accende la miccia del suo talento a soli 22 anni con i First Floor Power insieme a Karl-Jonas Winqvist con cui continua a sciorinare singoli, album e musica per piece teatrali fino al distacco nel 2003. Più di un anno di concentrazione per dare in pasto al pubblico il suo primo cd come solista, Love and youth (2005), su etichetta Rabidrecords. Se dimenticate i pregiudizi e non vi fate tentare dal solito baule di etichette, la musica di Jenny Wilson dovrebbe essere capace di trasportarvi in un sogno pop dai margini incerti e affascinanti. Se invece, come per chi scrive, i riferimenti piuttosto che trasformarsi in macigni possono servire come strumenti di conoscenza, allora tocca a dire parolacce come avant folk , e si è costretti a tirar fuori dal cilindro qualche nome. La musica di Jenny Wilson è un’accattivante rielaborazione in chiave Pop di intuizioni che ricordano una Meredith Monk addomesticata e più digeribile, con suggestioni che passano da Joni Mitchell, fino ai recenti esperimenti di Anja Garbarek. Per sperimentare di persona, da questo link potete ascoltarvi l’intero album in streaming.

Weird Weeds: This is not what you want, nuovo ep disponibile per il download gratuito

weird weedsI Texani Weird Weeds, figli della scuderia Kill Rock Stars, hanno reso disponibile il loro Ep più recente, This Is Not What You Want, per un libero, gratuito e promiscuo download legale in formato winzip direttamente da questo link della Sounds are Active; se preferite un accesso traccia per traccia, potete spostarvi da questa parte. I Weird Weeds non sono nuovi a queste forme di apertura verso le licenze di scambio, un precedente Cd del 2004, Hold me, protetto da licenza Creative Commons, è scaricabile direttamente seguendo il flusso di questo torrente.

Piccoli Fragilissimi film dei Paolo Benvegnù: un lavoro collettivo

Avevamo parlato di Piccoli Fragilissimi Film, nuovo progetto dell’Ex Scisma Paolo Benvegnù pubblicando il comunicato stampa ufficiale diffuso da Cyc Promotions e Audioglobe per promuovere il lavoro del cantautore milanese insieme ad un nuovo ensemble di musicisti accomunati dall’ombrello di Stout Music, l’etichetta di Alessandro Forniti sotto la quale è uscito l’album a fine febbraio.

Sono undici le tracce del disco, tutte di altissimo livello e intensità, composte a più mani insieme agli stretti collaboratori di Benvegnù, tra i quali spicca sicuramente l’aretino Massimo Fantoni, già fondatore storico degli Otto’P’notri insieme a Marco Parente e chitarrista dal grande talento, basta pensare alle sue collaborazioni con Andrea Chimenti, la GOA Band di Lele Marchitelli per il Pippo Chennedy Show, e molte altre connessioni illustri. Insieme a loro il piano eclettico e virtuoso di Fabrizio Orrigo, già tastierista degli Otto’P’notri; la batteria di Andrea Franchi e il Basso di Gionni dall’Orto. Preceduto dall’Ep “Cerchi nell’acqua” dove era già possibile ascoltare un anticipo del nuovo sound dei Benvegnù, “Piccoli fragilissimi film” supera tutti i confini del cantautorato del bel paese, per proporsi con una formula che allude ad una forma pop molto più ambiziosa, legata alla cura degli arrangiamenti e alla drammaticità del discorso narrativo.
Avremo modo di parlarne approfonditamente, ma quello che ci preme sottolineare in questa sede è la densità stessa di un progetto che è frutto dell’intreccio collaborativo tra alcuni dei musicisti più promettenti del nostro paese, tra i pochi che potrebbero svecchiare le abusate formule della nostra musica.
Album intimo e allo stesso tempo magniloquente nella sua forma orchestrale, “piccoli fragilissimi film” suona in questo modo grazie alla scrittura e gli arrangiamenti di Benvegnù, Fantoni, Orrigo e Franchi, che con l’aggiunta di Matteo Buzzanca e Matteo Anceschi in un solo brano, hanno contribuito alla resa complessiva di questo lavoro.

Del resto, lo stesso Benvegnù, dopo una pausa di riflessione piuttosto lunga che lo separava dall’esperienza con gli Scisma, ha ritrovato la passione per la musica grazie alle collaborazioni con Marco Parente e Otto’P’notri (da cui Fantoni e Orrigo provengono), per i quali aveva tra l’altro prodotto il secondo album intitolato “Senza pelle”.

La tracklist dell’album contiene i seguenti brani, come indicati dalla foto di copertina presente sul retro, che in questa splendida versione digipack, riporta tutti i credits dell’album:

 

1) Il male verticale – (di Paolo Benvegnù, Andrea Franchi, Matteo Buzzanca)

2) Cerchi nell’acqua (di Paolo Benvegnù, Andrea Franchi, Massimo Fantoni)

3) Io e te (di Paolo Benvegnù, Andrea Franchi, Gionni Dall’Orto, Matteo Anceschi)

4) Il sentimento delle cose (di Paolo Benvegnù, Andrea Franchi, Massimo Fantoni)

5) Fiamme (di Paolo Benvegnù, Andrea Franchi, Gionni dall’Orto)

6) Suggestionabili (di Paolo Benvegnù, Massimo Fantoni, Andrea Franchi)

7) Brucio (di Paolo Benvegnù, Andrea Franchi, Fabrizio Orrigo)

8) È solo un sogno (di Paolo Benvegnù, Andrea Franchi, Grandi )

9) Only For you (di Paolo Benvegnù e Andrea Franchi)

10)  Quando passa lei (di Paolo Benvegnù, Andrea Franchi, Gionni dall’Orto)

11) Catherine (di Paolo Benvegnù, Andrea Franchi, Fabrizio Orrigo, Massimo Fantoni)

piccoli-fragilissimi_film-credits

I Paolo Benvegnù in: Piccoli Fragilissimi film

PAOLO BENVEGNU’

“Piccoli Fragilissimi Film” CD (SCARICA IL COMUNICATO STAMPA ORIGINALE IN PDF)

Santeria/Stoutmusic

Un album-documentario di Paolo Benvegnù

Un disco distribuito da Audioglobe

Con:

Paolo Benvegnù, Giovanni Dall’orto, Massimo Fantoni, Andrea Franchi, Fabrizio Orrigo.

Con la partecipazione di:

Matteo Buzzanca,Claudia Natili,Giacomo Fiorenza,Enrico Gabrielli,Nicola Manzan, Andrea Pellizzari, Gabriele Polverini ed il giovane Alessandro Stefana nel ruolo di Asso.

Con la partecipazione straordinaria di Matteo Anceschi.

Regia, montaggio:

Paolo Benvegnù, Andrea Franchi, Giacomo Fiorenza.

Produzione esecutiva:

Alessandro Forniti per Stoutmusic

Simone Rossi per Santeria.

Durata: 54 minuti circa, B/N e colore.

“Piccoli fragilissimi film” è il primo passo di una fantomatica “trilogia del tessuto” intrapresa dal nuovo progetto a nome Paolo Benvegnù.

L’ensamble,nato inizialmente come cellula anarco-insurrezionalista e poi traformatasi in Ipersensibilista,fa capo a Firenze e Paolo Benvegnù, Gionni Dall’orto,Massimo Fantoni,Andrea Franchi,Fabrizio Orrigo ne sono gli esponenti principali.

Il laboratorio sonoro e visivo del progetto non a caso è situato a Prato,secolare zona di sviluppo dell’arte manifatturiera. Piccoli fragilissimi film è un disco sulle gioie minime ed i piccoli spostamenti ed è un sunto delle esperienze musical-lessicali del gruppo di lavoro. E’un prontuario sulla costruzione di un oggetto,il bugiardino di un farmaco,il semaforo di un passaggio a livello.

È consigliato l’ascolto notturno.

Grazie

L’uscita dell’album “Piccoli Fragilissimi Film” è prevista per il 9 Febbraio 2004.
Il disco è co-prodotto da Santeria e Stout Music.

“Piccoli Fragilissimi Film”, canzone per canzone…

Il mare verticale –

Basato su un libro di Giorgio Saviane.

L’utilità di non toccare il quotidiano.

L’accettazione violenta della propria diversità

Cerchi nell’acqua –

Gioia della costruzione.

Ritrovare la propria centralità nelle piccole cose

Piccoli istanti di lucidità

Io e te –

Sfioramenti

Io e te,siamo quei venti che cambiano i deserti

Il sentimento delle cose –

Credere a tutto

Credere alla forza degli oggetti

Credere alla metafisica dei malfunzionamenti

Fiamme –

Vite come linee vettoriali

I movimenti dei danzatori,i loro simbolismi

Amare gli aguzzini e lasciare i custodi.

Suggestionabili –

Il Dualismo schizoide eppure indispensabile tra realtà e aspettative,tra verità e finzione,tra vissuto e rappresentazione

Brucio –

Furore dell’inespressione

Il profumo nauseante del miele

Il sole che porta via tutto

E’ solo un sogno-

Apertura alla diversità

Elogio dell’infanzia,dei rapporti pre-adolescienziali.

Only for you –

Capita a tutti di perdere qualcosa.

Quando capita a me io corro.

Corro,cosi’ non mi rimangono più liquidi per le lacrime.

Quando passa lei –

Uccidere cio’ che si ama.

O meglio,non accettare i regali,i privilegi.

Catherine –

E’ una notte lunga,insonne.

Eppure il mattino è ancora più idiota.

Paolo Benvegnù è il chitarrista-cantante fondatore dell’ipersensibilismo e degli SCISMA, gruppo alternative-rock italiano scioltosi recentemente, con cui ha registrato, prodotto e composto tre dischi : Bombardano Cortina (’95 autoprodotto),Rosemary Plexiglas (’97), Armstrong (’99) e un EP Vive le Roi (’99) su etichetta Parlophone-EMI. Dal 1996 al 2000 la band gardesana e’ stata vincitrice di Rock Targato Italia, Arezzo Wave, unica band italiana prescelta per i Festival europei “Europa connection”, “Le primtemps de Bourges” (Francia) e “12° Rizka” (Polonia), ha vinto il Premio Ciampi 1998, ottenuto una nomination al PIM 1998 e svolto centinaia di concerti in Italia e in Europa. Da notare anche i passaggi dei video di tutti i singoli su MTV , Videomusic, e tutti i grandi network radiofonici, i concerti di MTV Sonic (98), MTV Brand New Tour (2000), la diretta radio di un live dell’ ARMSTRONG TOUR 2000 su Radio RAI nell’ambito di Lottolive (2000), e il fatto che ARMSTRONG sia stato licenziato in Belgio su etichetta Parlophone/EMI Belgium.

Dopo quest’esperienza, Benvegnù si sposta a Firenze per collaborare con Marco Parente con cui tiene diversi concerti in duo e quartetto e registra il nuovo album dell’artista fiorentino per Mescal/Sony, compone un collage musicale per lo spettacolo “Anima in Vinile” del gruppo di danza contemporanea Manuela Bondavalli, è attore e musicista nel “Le avventure di Pinocchio” della compagnia teatrale Mannini-Dall’Orto, produce artisticamente diversi dischi (Andrea Franchi, Otto’P’Notri, Terje Nordgarden, Brychan, Enduro), collabora con gli Ustmamo’ nella composizione del disco “Tutto Bene” scrivendo due brani e cantandone uno.

Collabora anche alla compilation 20/02/2002 (compilation di gruppi dell’area bresciana) distribuita da Audioglobe uscita a giugno 2002. Nella raccolta compaiono anche due suoi brani inediti. Collabora inoltre ormai in pianta stabile con la compagnia di danza Company Blu ed è uno dei quattro cantanti del Presepe Vivente (cantante),spettacolo di e con David Riondino e Stefano Bollani.

Il suo brano “E’ solo un sogno” viene inserito da Irene Grandi nel nuovo lavoro uscito a maggio 2003.

Nello stesso periodo Paolo Benvegnù diventa anche il nome di un ensamble composto da Fabrizio Orrigo (piano) Massimo Fantoni (chitarra) Gionni Dall’Orto (basso), Andrea Franchi (batteria) e lo stesso Paolo Benvegnù.

Il singolo “Suggestionabili”, prima produzione del quintetto, è l’anteprima del disco “Piccoli Fragilissimi Film”. Contiene tre brani inediti e la traccia rom del video omonimo. E’ in uscita a fine Ottobre licenziato da Stoutmusic/Santeria.