Luca Impellizzeri e Ivano Amata esordiscono come Da Black Jezus con un Ep pubblicato dalla 800A Records. Don’t Mean a thing è un bedroom blues minimale e intimista, ammorbidito dai ritmi sintetici e dalla voce di Impellizzeri che virano verso atmosfere soul e trip-hop; una fusione inconsueta e che si allontana in modo originale dal recupero pedissequo delle radici, se non per quel tormento interiore che attraversa tutte le tracce e che le rende un’esperienza emotiva legata a più elementi della musica black.
I brani che probabilmente differiscono da questa impostazione sono “Sometimes“, promosso come singolo , e la conclusiva For My pretty little tear, breve brano strumentale che chiude in malinconia tutto il lavoro. Entrambi gli episodi guardano a certo folk britannico, influenza che sembra in parte sottintendere tutto il lavoro del duo, sopratutto per il modo in cui sono scritte le parti chitarristiche, e che in questi due casi emerge in modo più esplicito.