È in distribuzione dall’11 novembre il nuovo album di Melissa Swam, a quasi un anno di distanza dal precedente EP “Rimozione Forzata”.
Quello della band siracusana è un rock fortemente influenzato da sonorità britanniche filtrate attraverso un bagaglio cantautorale che ne mitiga le esplosioni più elettriche. Risultato; pop italiano di discreta fattura almeno in termini produttivi, solido nell’impatto e concepito per cercare spazio dentro l’heavy rotation delle Fm radio estrogenate. Ad atmosfere più oscure (Ustioni) si alternano momenti più intimi (il mio reato) e reminiscenze wave anni ’90 un po’ sbiadite (compro parole) in una generale omologazione del suono verso quell’emo-core per le masse che spara nel mucchio senza colpire nessuno.