venerdì, Novembre 15, 2024

Overmood: Sorry For The Setbacks

overmoodNuova uscita in casa Suiteside che, dopo aver lanciato The Banshee, ci riprova adesso con i piemontesi Overmood. I ragazzi di Alessandria pubblicano “Sorry For The Setbacks”, album di lunga durata che si esprime su coordinate decisamente USA-oriented. Si comincia molto bene con “Winning Guitars”, brano accattivante e melodico che mette subito in evidenza le principali influenze della band: parti cantate ispirate ai Modest Mouse, suoni di chitarra cari a Pixies e Built To Spill, sapienti inserimenti elettronici che fanno propria la lezione di Jimmy Tamborello (The Postal Service, Dntel). Anche la successiva “Flame-Red Laws” si attesta su ottimi livelli e gli Overmood convincono anche in brani meno immediati e più strutturati come “Restless Song”. Il cantato sgraziato ed espressivo di Alessandro Bovo risulta molto funzionale ai brani dal ritmo più soft come “Palely” e “Rubber”. Si registra qualche momento di calo in “Climb The Days”, inframezzo disco-punk un po’ fuori contesto, ma nel complesso “Sorry For The Setbacks” regge piuttosto bene e probabilmente consentirà agli Overmood di emergere rapidamente dal marasma dell’underground italiano. Se tutti i brani dell’album fossero all’altezza degli episodi migliori avremmo parlato di un ottimo disco, per il momento “Sorry For The Setbacks” resta un esordio più che buono. Da tenere d’occhio.

Gigi Mutarelli
Gigi Mutarelli
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