Attivi sin dal 2007 I Sula Ventrebianco, oltre ad aver pubblicato alcuni album, si sono guadagnati stima e considerazione da parte di pubblico e critica. Più Niente è il loro ultimo lavoro registrato da Stefano Saggiomo e Nicola Tranquillo presso The Vessel Recording. Oltre alla consueta lineup di cinque elementi, nel disco viene introdotta una piccola sezione archi di tre elementi, che si aggiunge ai violini suonati e arrangiati da Caterina Bianco.
In linea con i precedenti lavori, i Sula Ventrebianco confezionano un lavoro ancora più “spinto” sul versante della contaminazione, mettendo insieme molti elementi, dal crossover anni novanta, passando per influenze elettroniche e dub che ricordano la scrittura più stradaiola dei Subsonica, fino a lambire i territori del rock italiano di forte identità espressiva (Timoria, Quinto Rigo).
Al di là di impressioni e riferimenti, quello che sorprende in questo album fiume che sembra non finire mai, è la solidità e l’omogeneità, capace di dissolvere citazioni e passioni in un linguaggio del tutto personale.
Anche quando ci si avvicina alle modalità di certa elettronica, tutto risulta perfettamente suonato ed “elettrico”, paradigmatico in questo senso un brano come Subutecs, dove i synth che impostano il groove assumono il ruolo delle chitarre, lasciando quindi sempre al centro l’anima rock ed epica del progetto.
E se brani come L’ade a te e Batticarne, sicuramente tra i migliori di tutto il lotto, denunciano esplicitamente l’amore per la musica statunitense dei ’90 (grunge, hard rock, crossover) i Sula Ventrebianco riescono a re-interpretare tutte le influenze in ballo con un’intensità e un’energia davvero originale, merito anche dell’utilizzo non convenzionale dei violini, di un certo gusto da rock opera e dell’impatto orchestrale degli arrangiamenti, incluso il ruolo delle voci.
Spostando suoni e frammenti come con il gioco delle tre carte, l’arte dei Sula Ventrebianco è quella abilissima e combinatoria di chi conosce bene la materia e può permettersi di rileggerla con coraggio e un pizzico di spudorata libertà.