[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=Oj9LxviUos4[/youtube]
Immaginary soundtracks è il nuovo video formato di Indie-eye network e si apre con un video documento dedicato a Thomas Brownlees, giovane e promettente compositore anglo-fiorentino. Immaginary soundtracks è una vera e propria sfida, un osservatorio sul panorama della musica strumentale a largo raggio, un tentativo di sciogliere le categorie anguste che sin troppo spesso separano il mondo degli studi contemporaneistici dall’elaborazione di forme della ricerca sviluppate fuori dalle “scuole”; negli anni i termini si sono rovesciati e troppo a lungo le realtà di settore come indie-eye.it hanno escluso in modo irragionevole tutto quello che accadeva nel mondo accademico, senza considerare quanto era dannoso sintetizzare realtà dalla vita complessa attraverso l’invenzione di un diaframma ridicolo come quello del “post-rock”, calderone indistinto entro il quale si è fatto confluire di tutto, con una povertà di mezzi analitici da far tremare i polsi. E’ sufficiente pensare alla formazione culturale che sta dietro la costituzione di ensamble come gli Yellow Capra oppure gli Urania oppure all’inadeguatezza del critico medio di fronte al lavoro di formazioni seminali come Boxhead Ensamble, Rachel’s, Gastr del Sol, troppo spesso assorbite entro contenitori strettissimi. L’esperimento di Immaginary soundtracks è allora un tentativo di confronto, invece di applicare i consueti criteri selettivi, ci interessa la frizione e lo scambio anche aspro; entrare e uscire da questi mondi (quelli fuori e dentro l’accademia) e cercare un punto di contatto con il mezzo d’analisi più apolide possibile, quello del racconto e della documentazione audiovisiva; scegliento un riferimento immaginario come quello della musica per il cinema, luogo di transizione per eccellenza.
Variazioni sulla perfezione è un brano che Thomas ha composto partendo dall’elaborazione del Quartetto delle dissonanze di W. A. Mozart (n°19 K465). Per questo video si è fatto aiutare dall’esecuzione del Quartetto “Fragmente”.
Un Ringraziamento particolare all’Istituto Francese di Firenze per i locali dove è stato realizzato il video.
Thomas Brownlees nasce a Firenze l’11 Luglio 1983 da madre italiana e padre anglosassone. Intraprende lo studio della musica già da bambino ma in maniera essenzialmente autodidatta. In adolescenza comincia a ascoltare musica funk rock, e comincia la sperimentazione di musica cross – over suonando basso e chitarra elettrica nella band del fratello maggiore. All’università sceglie la facoltà di Giurisprudenza e si laurea in Proprietà Intellettuale e Copyright nel 2008. Dopo gli studi decide di affrontare seriamente la carriera artistica, e iscrivendosi alla Scuola di Musica di Fiesole, entra nella classe di Andrea Portera, giovane ma già affermato compositore contemporaneo. Alla ammissione porta un cd di composizioni scritte al piano in quel periodo ma lasciando da parte il suo spirito nostalgico e neo-romantico comincia ad approfondire le problematiche della musica classica contemporanea. Al termine del primo anno di studi ottiene il primo riconoscimento vincendo il concorso di composizione “Rosolino Toscano” con il brano “Loudcolors” per clarinetto e pianoforte. Attualmente collabora presso la Scuola di Musica di Fiesole in qualità di assistente all’interno del Dipartimento di Musica Contemporanea.
Thomas Brownlees su myspace
Thomas Brownless su Soundcloud
Foto di Copertina e Foto-galleria: Mariagiulia Da Riva
Foto Galleria: