Ne parlan quasi tutti, per lo meno all’interno delle lobby websferiche internazionali; Sufjan Stevens il primo novembre ha eseguito la sua suite orchestrale nota come The BQE, una composizione di circa 30 minuti proposta in apertura alla tre giorni della Brooklyn Academy of Music. Per un’idea in progress della forma musicale che sta dietro l’idea di The BQE Asthmatic Kitty ha approntato una pagina informativa che in verità si attarda su una serie di informazioni relative alla qualità cinematico-sonora del lavoro di Stevens. Idee più concrete sono possibili attraverso un estratto dalla performance eseguita lo scorso 24 ottobre per la WNYC Spinning On Air di David Garland , una delle trasmissioni più belle e non riconciliate che è dato ascoltare dal tessuto radiofonico Americano; la performance di Stevens con la sua orchestra è in piccola parte fruibile attraverso Youtube, grazie al video in calce a questa news. Quello che si evince anche da un ascolto distratto, oltre al campionario di suoni e immaginario Stevensoniano, è una potente orchestrazione spiraliforme e caotica, che metterà in crisi un buon numero di recensori a loro agio con le Sufjan Hoopers e a digiuno di Aaron Copeland e Bernard Herrmann tanto per citare suggestioni ovviamente personali. Bel servizio fotografico della premiere su Pitchfork
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