Il Young@heart chorus esiste dal 1982 con una configurazione che per ovvi motivi non è rimasta la stessa; l’età anagrafica del primo nucleo comprendeva membri che avevano vissuto tra le due guerre; giovani nel cuore. Della formazione attuale il più giovane è Bob Cilman, il direttore d’orchestra, che è del 1953, mentre il membro più anziano è Eileen Hall, nata a londra nel 1913. Per farsi un’idea dell’iconoclastia senile di questo ensamble da questa parte è possibile scaricare alcune esibizioni trasmesse in modulazione di frequenza. Young@heart chorus amano la revisione pop rock, con un atteggiamento non del tutto dissimile dall’ultimo Paul Anka; tra il materiale rintracciabile in rete, ci siamo lasciati infinocchiare dalla versione di un classico dei Sonic Youth interpretato con irriverenza e straordinaria energia ludica; all’inizio ha quelle scordature tipiche del gioco dilettantesco, poi cresce nella sezione conclusiva con quell’energia liberatoria e antiposturale che permette a questo combo di ultraottantenni di prendere per il culo liriche di apocalittica depressione come
My Future is static
It’s already had it
I could tuck you in
And we can talk about it