Korn, James Blunt, Bahroma, James Arthur; per qualsiasi artista abbia lavorato, Andzej Gavriss ha sempre allestito visioni magniloquenti e di alto profilo, discendenti dirette di quelle che caratterizzavano l’advertising dei primi anni novanta. Un primato della visione che si ripete nella clip realizzata per il duo russo Aigel, dove all’horror politico mutuato dal cinema “panoramico” degli anni settanta, il creativo ha sovrapposto una personale riflessione sul rapporto tra potere e chiesa ortodossa, rappresentato con rara efficacia.