Erika Errante, videomaker che ha spesso collaborato con La Tempesta Dischi e ha realizzato numerosi videoclip per la scena indipendente italiana, si sbizzarrisce con il cinema di genere nel videoclip realizzato per il debutto dei Drive Me Dead. “Freak“, tratto dall’album sulla lunga distanza “Who’s the monster?” immerge la band in un incubo horror i cui riferimenti retrocedono agli anni cinquanta e al cinema americano di serie B. Da film come The Rawling Eye fino al cinema illusionistico di William Castle, l’ossessione per l’occhio ha radici ovviamente più antiche legate all’arte surrealista (ma anche a Odilon Redon) e passa per gli incubi di Salvator Dalì disegnati per Hitchcock (Io ti salverò). La Errante mantiene uno stile vicino a quelle ibridazioni tra animazione, teatro grand-guignol e cinema che Joe Dante recupererà in due film come Matineè e The Hole guardando a questa tradizione stratificata e che qui si contamina anche con certa videografia “classica” degli anni ’80 d’era catodica, vicina al cinema di genere con quello sguardo ingenuo e fiabesco, ci riferiamo ai video di Jeff Stein realizzati insieme alla Charlex video company (You Might Think per The Cars e Don’t Come Around Here No More per Tom Petty) ma anche a Jeopardy il video che Joe Dea realizzò per Greg Kihn e la sua band.