Gustaf Holtenäs è un animatore, illustratore, musicista e sviluppatore di videogame di Helsingborg, Svezia, stanziato attualmente a Stoccolma.
Le tre discipline di cui si occupa si intersecano l’una con l’altra, ma sicuramente l’illustrazione e l’animazione sono quelle a cui si dedica con maggiore ostinazione. Ex studente di Ingegneria fisica, costruisce i suoi mondi immaginifici con la costanza e la precisione di un miniaturista e una concezione che gli deriva certamente dallo studio delle scienze.
Mette insieme tecniche spesso diverse come l’animazione disegnata a mano, fotogramma per fotogramma, con la pixelart e la cut-out animation.
Ha realizzato numerosi videoclip tra il 2015 e il 2018, tutti progetti ambiziosi e dai risultati sorprendenti.
L’ultimo in ordine di tempo è per la musicista svedese Jenny Wilson, in promozione con il suo ultimo album intitolato “Exorcism”.
Per la Wilson, Holtenäs ha diretto il video di RAPIN*, quello che l’animatore svedese definisce senza mezze misure come il suo progetto d’animazione più ambizioso e anche più difficile da realizzare.
Il tema è quello dello stupro e della rappresentazione di questa terribile esperienza, aspetto delicatissimo a cui si è aggiunto il faticoso processo di realizzazione; circa 2.000 immagini disegnate a mano, ispirate, secondo lo stesso Holtenäs, all’Akira di Otomo.
Progettato a partire dal maggio 2017, la realizzazione del video ha tenuto impegnato l’animatore svedese a partire dal settembre successivo, mese in cui ha iniziato a disegnare, poco prima che esplodesse la campagna #metoo su tutti i social.
Si tratta davvero di un video bellissimo, che riproduce il tratto fiabesco e morbido, anche nelle stesse trasformazioni fluidissime, tipico delle animazioni di Holtenäs. Ciò che lo rende speciale è l’esplosione dell’orrore e della violenza, proprio entro la mutazione formale del tratto, dove la trasformazione da uno stato all’altro, sposta improvvisamente la percezione del viaggio onirico, legato alla meraviglia dello sguardo, in una discesa progressiva al centro dell’inferno.
Lo spettatore viene protetto e accolto nel mondo rassicurante della fiaba per poi comprendere che si tratta di una prigione.
Jenny Wilson – RAPIN* – Dir: Gustaf Holtenäs