Del talento di Michele Bernardi abbiamo già parlato. E ne sono passate di produzioni dal video de “i destini generali” per Vasco Brondi pubblicato nel febbraio di tre anni fa, perché il talentuoso “animatore della bassa” ha continuato a collezionare mondi fantastici e splendidi ritratti intimi, tra cui la fiaba interstellare di Dove dorme la luna di giorno per la Banda Rulli Frulli, il bellissimo rotoscope pittorico di For Pina sui movimenti di Pina Bausch per il progetto “Estasi” di Luca D’Alberto, le animazioni per Asino Vola, il film diretto da Paolo Tripodi e Marcello Fonte per Raicinema, l’oscuro storytelling di Venditori Ambulanti per Antico, quasi una graphic novel bicromatica condivisa con Federico Frascherelli e molti altri video per Colapesce, Tre Allegri Ragazzi Morti, Testaintasca.
Per Umaan, il nuovo progetto elettronico di Marco “Ciuski” Barberis, Sandro Corino, Valerio Longo e Diego Mariia, Bernardi ha realizzato il video di “Una sola veste“. Al centro la cultura mediorientale, esigenza della band di Cuneo legata ai loro recenti viaggi in marocco, che nel video viene interpretata attraverso l’assorbimento dei segni e dei motivi dell’arte nordafricana. Vengono in mente i corpi mutanti di Mahi Binebine, i ricami di Ghada Amer o il movimento della vita quotidiana nei dipinti di Armand Boua, oltre ad un assorbimento sottile e non derivativo del segno “africano” presente nell’arte di Keith Haring.
Ma Bernardi è artista originalissimo e ha compreso gli aspetti più importanti del cinema d’animazione nel costante mutamento della forma, nell’entropia del segno verso un altro segno, nel passaggio da infinitesimamente piccolo del dettaglio all’infinito dell’orizzonte. Bellissima esperienza di un occhio in viaggio.
Umaan – Una sola veste – Di: Michele Bernardi
Michele Bernardi (studio grafus) in rete