La vocazione pluridisciplinare di C’Mon Tigre, attenti esploratori e spesso artefici della controparte visuale per la loro musica, si conferma con lo splendido video di No one You Know. Realizzato dall’illustratore, grafico, fumettista, pittore e animatore Danijel Žeželj è uno splendido tassello nella videografia del duo, da sempre realizzata in sinergia con numerosi artisti e una conferma dello straordinario talento del creativo croato, di stanza a Brooklyn.
La tecnica di Danijel Žeželj è fondamentalmente basata sul bilanciamento tra ombra e luce, su ispirazione del chiaroscuro barocco almeno per quanto riguarda l’attenzione estrema al dettaglio. L’artista croato parte da li e la rielabora scavando con l’uso contrastato degli inchiostri, nero e acrilico bianco su carta, integrando varie tecniche oltre al pennello, tra cui l’uso della spugna, dello spray e l’adattamento di tecniche desunte dalla pittura ad olio. Il mondo di Žeželj è oscuro, inquietante, minaccioso e spesso contrappone la dimensione estremizzata dello sguardo soggettivo all’interno dei grandi volumi architettonici urbani, che si stagliano come frammenti di un altro pianeta. Non fa eccezione il video realizzato per i C’mon tigre che è una sorprendente elegia della scomparsa, dove l’umano viene schiacciato da un ambiente che non sembra più in grado di rilevare la condivisione e la spinta comunitaria. L’espansione della dimensione scopica e panoramica spinge le figure umane sullo sfondo, per inghiottirle.
Una bellissima science-fiction vicinissima al presente.
Ricordiamo che il brano anticipa il nuovo disco di inediti “Scenario” (Intersuoni / Puzzle Puzzle / Believe) in uscita in digitale venerdì 25 marzo e in vinile dal 30 marzo in due diverse versioni: vinile nero “standard edition” e vinile colorato “special edition” con un libro di 64 pagine impreziosito dagli scatti più significativi di Paolo Pellegrin (stampati su carta di alta qualità, per gentile concessione di Magnum Photos).
“No One You Know” vanta la collaborazione di Xenia Rubinos, artista newyorkese di madre portoricana e padre cubano largamente apprezzata da Pitchfork, New York Times, The Guardian e altri media internazionali.
«Si tende ad avere paura di ciò che non si conosce, ed è un meccanismo che ci fa avvicinare ad alcuni ed allontanare da altri per ragioni di appartenenza – dichiara C’MON TIGRE – Si creano delle comunità, dei confini che danno vita a dei ruoli, spesso assunti involontariamente dalle persone stesse. Ci si ritrova stranieri all’interno di un mondo che è di tutti, e ci si ritrova in movimento quando tutto il resto sembra fermarsi. La voce di Xenia Rubinos ci è sembrata perfetta per raccontare questo tipo di sensazioni».
I C’mon Tigre saranno in concerto il 30 marzo alle ore 21 alla Sala Petrassi dell’Auditorium Parco Della Musica di Roma (Via Pietro de Coubertin, 30) per una data che segna il ritorno sulle scene di uno dei progetti più apprezzati dalla critica nazionale e internazionale.
I biglietti sono già disponibili sui circuiti e punti vendita TicketOne.it.