Andrea Chiapparino sceglie di dirigersi da solo il videoclip del suo ultimo singolo. Pubblicato per Spazio dischi lo scorso 29 Gennaio, “I muri di casa” è un piccolo video intimo, la cui onestà può essere misurata solo in relazione alla prossimità dei corpi, dei gesti e dei movimenti minimi, utili per descrivere la dimensione domestica.
In questo senso, in un paese di retroguardia come l’Italia, per quanto riguarda diritti civili e sociali, è comunque un atto di coraggio immergere due corpi e due anime maschili in un contesto come questo, dove in altri paesi Europei sarebbe considerata una “narrazione” del tutto normale.
Ecco che la semplicità, sicuramente necessaria e diretta, potrebbe diventare un limite su un piano più ampio.
Il video non introduce quindi nessuna novità, al di là della fotografia precisa e attenta alle luci di cottonbro e forse non è l’intenzione di Chiapparino in arte Grecale, il cui scopo è veicolare al meglio liriche e senso di un brano dichiaratamente involto al sentimento della fine. Non certo una novità nel contesto musicale e creativo italiano, tra camera e cucina.