Nato da un’idea di Juri De Luca, bassista dei Gumo, ma anche fotografo, il video di Trying è l’ultimo singolo e video tratto da Dark the Water, l’album pubblicato dall’etichetta Fresh Yo! nel 2020.
Su indie-eye è possibile recuperare il percorso più recente della band toscana, attraverso i video di Asking e No-one, quest’ultimo girato dallo stesso De Luca, con in mente il filmmaking DIY di Dave Markey.
Il viaggio è al centro anche di “Trying”, dove un’occasione di lavoro negli States diventa il modo per incontrare Alberto Serafini, voce, chitarra e batteria della band, che vive ad Austin, in Texas.
Girato in parte con Alberto, ma anche a Castiglion Fiorentino, è stato realizzato con la tecnica dell’hyper-lapse, con centinaia di fotografie messe poi in sequenza, con una variante delle tecniche stop-motion.
Sono ben 8.000 le foto impiegate per realizzare il video, montate in fase post da Alessandro Zorio.
Giocoso, scanzonato, ma anche attraversato da un consapevole e mai involuto disincanto, segue l’esortazione del brano stesso: un provarci che risiede tra artigianato e positiva ostinazione.
Introdotto da una citazione del visionario poeta austriaco Peter Rosegger, tra i cantori più intensi di una natura non riconciliata, segue la giornata di un artista indipendente, sospesa tra la lettura, l’ascolto, la scrittura, l’ipotesi di formare una band, il contatto con l’industria e il denaro. Il tutto elaborato come se fosse una graphic novel, integrando quindi il linguaggio dei fumetti e del cinema, citazioni incluse: una per tutte, la nota “briefcase” di Pulp Fiction con combinazione 666 e allo stesso tempo, l’interpolazione Aldrichiana da Kiss Me Deadly, da cui Tarantino aveva a sua volta attinto.
Il video, oltre ad essere un estratto da Dark the Water, veicola il nuovo EP della band disponibile su bandcamp, intitolato The Bathroom Session.
Gumo – Trying, il video di Juri De Luca