Prodotto dalla fondamentale Borotalco.TV di Luca Legnani, Fulvio Compagnucci, Andrea Biscaro e Matteo Stefani, il nuovo video di Federico Cangianiello realizzato per Junor Cally, testimonia quel crocevia tra advertising e videoclip che nella videografia del regista bresciano, spesso da vita a strani mondi di passaggio, dove la realtà filtrata dal linguaggio di consumo erompe nello spazio di quella quotidiana, modificandola. Basta guardare video come “Empatia” per Mudimbi, o “Cratere” diretto per Frah quintale.
Capace di cogliere aspetti inediti del contesto urbano (“Giovane 1″per Quentin40, alcuni dei video girati per Coez, “Straight Rydah” per Emis Killa), la videografia di Cangianiello apre spesso il paesaggio e la scelta di location ad innesti sottili tra la dimensione “visual” e quella architettonica, lavorando sui colori, il punto di vista e l’attenta selezione di ottiche che si allineano con la rilettura della realtà attraverso le nostre protesi audiovisive quotidiane.
“No Grazie” per certi versi è un video più tradizionale, “chiuso” in studio insieme alla sua simbologia esplicita, ricava il discorso narrativo principale dall’esasperazione e successivamente dal rovesciamento di alcuni codici pubblicitari, elaborando una fantasia performativa che interpreta, non necessariamente alla lettera, le liriche del brano composto dal giovane rapper romano.