Chissà chi se lo ricorda il progetto My Italy With Leo. Veicolata da un profilo instagram tra il 2015 e l’anno successivo, era un’idea di Beatrice Cassarini, fotografa e videomaker nata a Casalecchio di Reno sull’Appennino Tosco-Emiliano, ma attiva a Bologna. Svuotando i cassetti di casa, Beatrice trova alcune foto di Leonardo DiCaprio collezionate in gioventù e dopo un tentativo fallito di venderle a qualche fan su deepop, si fa ispirare dalle performance Instagram sul modello di Celebs in My Food e Art Lies collocando i ritagli al centro di alcuni scatti quotidiani, senza intervenire in post produzione.
Al di là delle occasioni offerte dai travelogues, sul modello “testimoniale” dei nanetti da giardino di Amelie Poulain o dell’artigianato di Michel Gondry, la consuetudine del “genere” consiste nella presenza della mano che colloca il ritaglio, quasi per confermare il valore performativo degli accostamenti; un’attitudine che in qualche modo è rimasta costante nella videografia della Cassarini in modi e forme sempre più sottili, oppure recuperando lo spirito pop del cut-out come in “Ieri il mondo mi è caduto addosso”, realizzato per IO e la TIGRE.
Beatrice ne ha fatta di strada e nel frattempo ha fatto da assistente di produzione per il video di Luca Carboni “Io non voglio”, diretto da Matteo Bombarda e Davide Spina e ha diretto numerosi videoclip tra cui la versione live ricostruita in studio di “Uomini che odiano le donne” per Alo, “Sicuro di Me” e “Crescendo” per Maiole, “Santa Madre dei Miracoli” per Lo Yeti, “Imperfezioni” per Megalé, “Bei Mir Bist du Schoen” per The Monkey Swinger, “Emile” per Parsec.
Prima di dirigere “Cenere“, il nuovo video de L’Albero, il progetto solista del cantautore Andrea Mastropietro, Beatrice aveva già realizzato un’altra clip per la voce e chitarra dei The Vickers, intitolata “Niente più“.
Spirito e approccio apparentemente dissimili, anche se una costante nel lavoro della Cassarini è proprio quella di cercare un contrasto forte e iper-reale tra coreografia e reale, ritratto intimo ed esplosione di una surrealtà che collide quasi sempre con il paesaggio e la contemplazione della natura. “Cenere” è uno dei rari video della regista tosco-emiliana a isolare in modo molto semplice l’aspetto contemplativo e quello del viaggio, senza lavorare con i corpi e la danza, energia che attraversa con forza la sua videografia.
Uno dei lavori più riusciti in tal senso è quello che Beatrice ha diretto per Mediterranea Saving Humans, intitolato “Mai più Nessuno” con il testo e la voce di Toto Specchia e le musiche di Emanuele “ManuFunk” Pagliara.
Nelle brevissime note che Pamela Scavran di Kizmaiaz promotion ci ha agevolato sulla lavorazione di “Cenere” sappiamo solo che Beatrice ha curato regia, riprese e montaggio girando con una camera a spalla, quindi in modo molto diverso rispetto alle sue abitudini, dove collabora con una squadra al completo, occupandosi solamente della regia, configurazione non sempre possibile “per questioni di budget”, come ha sottolineato lei stessa.
“Un compromesso raggiunto con Andrea Mastropietro – aggiunge – dopo avermi bocciato un’idea grandiosa. Lui ci vedeva un viaggio e siamo partiti, l’idea grandiosa ce la teniamo per il prossimo videoclip”
Beatrice Cassarini su Instagram