Nuovo tassello nella nutrita videografia di Dave Meyers, uno dei videomakers più prolifici e longevi, attivo dal 1997. La clip realizzata per Rita Ora conferma lo stile ipercinetico e situazionale di altri suoi lavori, tra cui lo splendido video di “Swish Swish” (uno dei due) realizzato per Katy Perry. Mutazioni digitali e commedia sono il pane quotidiano di Meyers che qui gioca con la solitudine forzata di Rita Ora, immaginandosi una serie di ostacoli metaforici, mentali e metamorfici, che mettono la performer in condizioni di interpretare numerosi altri da se. Il procedimento è simile alla lunga videografia di Pink, realizzata appunto da Meyers, che giocava con icone e personaggi diversi. Conclude un semplice quanto efficace colpo di teatro che indica lo svuotamento identitario tra reale e virtuale.