Visto adesso, il video girato da Dom & Nic nel 1997, il secondo realizzato dai due registi per The Chemical Brothers dopo Setting Sun, sembrerà forse ingenuo, ma il tentativo di creare una sinestesia tra suono e immagine che in qualche modo faccia il paio con la prassi del campionamento del duo britannico era di rara efficacia per quegli anni, se ovviamente si esclude l’estetica glitch di Chris Cunningham, già con le idee chiare nel 1995, al tempo del suo esordio con Second Bad Vilbel, il video realizzato per Autechre. A dispetto dell’esile plot noir che in qualche modo assicura il video alla tendenza narrativa tra ottanta e novanta, a dominare Block Rockin’ Beats sono i lampeggianti della polizia, le luci notturne, le immagini disincarnate dei dispositivi di sorveglianza, quasi a re-introdurre l’invasività delle nuove e nascenti tecnologie come succedeva nell’incipit di Setting Sun, in quel caso completamente incorporato. E ovviamente il montaggio psicotropo con il dancefloor al centro. Siamo ancora lontani dal bellissimo esperimento tra realtà e coscienza realizzato da Tom Haines per John Hopkins, ma le origini sono anche qui dentro.
The Chemical Brothers – Block Rockin’ Beats, il video ufficiale di Dom & Nic
La sinestesia psicotropa di Dom & Nic per The Chemical Brothers: il videoclip di Block Rockin' Beats