The Defiance – Rise – Dir: Joe Bastardi
Joe Bastardi è un giovane regista di Iglesias, a soli 16 anni ha seguito un seminario di sceneggiatura con Antonia Iaccarino, per poi proseguire all’Accademia Nazionale del Cinema di Bologna, ed iscriversi infin a Filosofia presso l’università di Cagliari. Con Enrico Pau (L’accabadora) gira un documentario all’interno di un ospedale psichiatrico albanese, fino ad arrivare al primo corto da lui interamente firmato, “White Rabbit” e sopratutto a “Cretcheu“, un documentario on the road nato dal viaggio verso Capo Verde insieme ai tre musicisti: Fabrizio Lai, Emanuele Pusceddu e Stefania Secci, alla scoperta di una realtà culturale sconosciuta, tra musica e visione del mondo. “Un Atto di Dolore” girato nel 2014 è sicuramente il corto più personale di Bastardi, racconta di un giovane sacerdote, Giorgio e del suo incontro inquietante con un seminarista più grande di lui negli anni degli studi. La ricerca della verità lo condurrà verso una storia di abusi in seno alla chiesa cattolica.
L’attività di Joe Bastardi come regista di videoclip include lavori prodotti per Hellisa (Lost Brand), Simfit (La fine del mondo), The Heart & The Void (Empty House) i bei bozzetti video per Chiara Effe (Persino un cieco), Emiliano Vargiu (La Casa di Annabelle)
Il video realizzato per The Defiance, title track del loro ultimo album pubblicato per Seahorse Recordings e distribuito da Audioglobe, conferma la vocazione documentaristica di Bastardi. Il racconto di formazione che vede al centro il piccolo Thomas Sanna aggirarsi per i luoghi natali con un costumino da leone, è una progressiva scoperta della meraviglia tra i volti e i colori della Sardegna, fotografati nella loro luce naturale dall’occhio di Damiano Picciau. Il caos, le feste dell’adolescenza filmate allo Studentato Occupato Casteddu ed infine il ritorno alla figura paterna (Michele Mureddu – Mike Up) che chiude un cerchio, come se si trattasse del nostro bisogno di infanzia e di protezione di fronte ad un mondo che non dialoga più.