Il tedesco Peter Piek, prima di questo ha già sfornato altri tre video tratti dal suo ultimo album. Nobody Knows è diretto da Annelie Boros, giovane regista di Monaco. Documentarista di ottimo livello, ha presentato le sue opere a festival importanti come Visions du Réel, DOK Leipzig, CPH:DOX, Dokfest Kassel e il Montreal World Film Festival. Tra i suoi video, molti ritratti d’artista. Non stupisce la collaborazione con Piek che a sua volta è un pittore e artista visuale, infatuato dalle ricerche dell’impressionismo cubista e da artisti come Karl Schmidt-Rottluff e Ari Fuchs. In tutti i suoi video Piek è al centro, corpo tra gli oggetti, i colori e gli eventi caotici, oggetto d’arte insieme ad altri. Qui è recipiente per un esperimento coloristico, ri-mediato attraverso due cornici. La prima legata ad una dimensione paesaggistica, tra il figurativo e l’astrattismo preformale dei colori; la seconda mette al centro ancora una volta il suo corpo che diventa parte della materia pittorica o scompare inghiottito dal paesaggio, anche in forma mimetica. Tra i video realizzati per la sua musica quello di Nobody Knows è sicuramente il più riassuntivo e rappresentativo nel concentrare i temi del viaggio e del rapporto tra individuo, esperienza e natura.