Gut Buster, secondo album per Yosa Peit è appena uscito per Fire Records e prosegue la ricerca nella cornice di un pop destrutturato, dove gli elementi club convergono alla costruzione di una nuova “bedroom music”, caratterizzata da un approccio lo-fi che si serve dei relitti e degli elementi della musica elettronica contemporanea in una direzione polemicamente anti-capitalista
Il video, auto-realizzato dalla musicista Berlinese, segue gli stessi criteri ed è un gioco a bassa definizione completamente autarchico, che sfrutta l’estetica dei video VHS di famiglia e un’animazione essenziale usata per creare pattern visuali ripetuti in diretta connessione con la controparte musicale.